domenica 10 febbraio 2008

luce,buio e colori

--> perche' i colori si vedono colorati?!!?
in altri termini come e' possibile e perche' il rosso e' rosso?



Goethe ha fornito delle indicazioni fondamentali sulla sua dottrina dei colori, circa l’interpretazione della natura del colore sulla base di “luce” e “tenebra”.

Newton circa la teoria dei colori dice: “la luce bianca, che emana dal sole è composta di luci colorate. I colori sorgono perché le singole parti costituenti la luce, vengono separate.” Goethe confutò tali parole, con esperimenti, dimostrandovi degli errori. Goethe sostiene che il colore si origina dall’incontro della luce con le tenebre. Il buio è un fenomeno, così come lo è la luce: non si tratta di un nulla. Se il buio fosse il nulla, guardando nel buio non si avrebbe la percezione della sensazione delle tenebre.



Per Goethe il nero, la tenebra non è assenza assoluta di luce, priva di forze, ma qualcosa di attivo. Si contrappone alla luce ed accende un rapporto di reciprocità con essa. La luce e le tenebre si possono paragonare come due polarità: il polo positivo e negativo di una calamita. Il buio limita l’azione della luce, e la luce limita quella del buio. In entrambi casi sorge il colore. La tenebra e la luce sono poli contrapposti.

Si possono eleggere quali simboli di luce e tenebre, rispettivamente, il sole e la luna.

Le due forze universali tramite cui si estrinseca nel mondo il crescere e l’appassire, ossia i processi della vita e dell’appassimento, avvengono tramite la cooperazione della luce diurna del sole e della forza di tenebre notturna della luna.

Tali forze si possono anche definire: etere della vita del sole e etere chimico della luna.

L’etere della luce e del calore sono forze eteriche inserite entro l’organismo terrestre a mezzo dell’influenza degli altri pianeti e delle costellazioni.

Le variazioni cromatiche coloristiche che avvengono sulle sostanze terrestri, sorgono a mezzo delle forze formatrici eteriche, o mondo elementare. Tramite tali forze si esprime l’agire del cosmo stellare e planetario sulla materia terrestre.

A seconda che nel mondo, le sostanze fisiche siano prevalse in modo minore o maggiore uno dei 4 eteri, sorgono 4 colori differenti:

* se prevale l’etere del calore sorge il rosso;
* se prevale l’etere della luce sorge il giallo;
* se prevale l’etere chimico sorge il blu;
* se prevale l’etere della vita sorge il violetto.

Le infinite variazioni del mondo dei colori si presentano perché le forze della luce vengono gradualmente indebolite dalla tenebre, o quelle delle tenebre superate da quelle della luce.

Ogni colore è il risultato di una lotta fra le forze eteriche della luce e quelle della tenebra.

Il mondo dei colori nasce da una collaborazione o interazione fra l’elemento terrestre e quello planetario, cosmico.


tratto da: Le forze plasmatrici eteriche pag.191 (G.Wachsmuth)

Nessun commento: