domenica 28 settembre 2008
giovedì 25 settembre 2008
mercoledì 24 settembre 2008
gimmel e dalet
Per questo particolare segreto Kabbalistico, non bisogna cercare oltre
il Talmud Babilonese. (Shabbat 104) Vediamo cosa dice:
Rabbi Joshua, figlio di Levi andò in accademia un giorno ed i rabbini
gli dissero: "Alcuni bambini erano qui oggi in sala a studiare e
dissero cose che non si erano mai sentite prima nemmeno nei giorni di
Joshua figlio di Nun".
"Dissero che alef bet significa "impara a capire" (Alef significa
impara; bina significa capire).
" Poi dissero che gimmel daled significa "dai generosamente ai
poveri" (Gemol significa dare generosamente; dalim sono i poveri).
"Allora gli venne chiesto, "Perchè il piede della gimmel è volto verso
la daled? E risposero: "Perchè questo è il modo in cui una persona che
ha da dare si pone verso il povero."
E perchè la gamba della daled è tesa all'indietro verso la gimmel?
Perchè la persona povera deve rendersi disponibile verso quelli che
hanno da dare." E perchè la faccia della daled è girata rispetto alla
gimmel? Affinchè chi ha da dare lo faccia in segreto, cosicchè la
daled non si senta in imbarazzo".
Questi bambini ci dicono che il primo passo è imparare a capire.
Allora, appena siamo in grado di imparare a capire, qual è la cosa che
faremo subito dopo? Un atto di generosità. Di vera generosità. Non la
generosità dove dobbiamo attendere che qualcuno ce la chieda. Non la
generosità che mettiamo in mostra, "Ehy, guarda qui, ti sto dando
qualcosa". Ma invece, la generosità di sentirsi indebitati con chi ci
sta dando l'opportunità di aiutarlo. Ed in questo modo, la persona in
questione avrà l'aiuto che stava cercando con dignità e rispetto. Il
che significa, che una volta imparato a capire, vediamo che non c'è
più alcuna distinzione tra chi da e chi riceve nel mondo. E' solo in
superficie che appare in questo modo , ma nella visione consapevole,
nessuno da senza prendere, e nessuno prende senza dare.
Rabbi Tzvi Freeman
tratto da: Kabbalahitalia
il Talmud Babilonese. (Shabbat 104) Vediamo cosa dice:
Rabbi Joshua, figlio di Levi andò in accademia un giorno ed i rabbini
gli dissero: "Alcuni bambini erano qui oggi in sala a studiare e
dissero cose che non si erano mai sentite prima nemmeno nei giorni di
Joshua figlio di Nun".
"Dissero che alef bet significa "impara a capire" (Alef significa
impara; bina significa capire).
" Poi dissero che gimmel daled significa "dai generosamente ai
poveri" (Gemol significa dare generosamente; dalim sono i poveri).
"Allora gli venne chiesto, "Perchè il piede della gimmel è volto verso
la daled? E risposero: "Perchè questo è il modo in cui una persona che
ha da dare si pone verso il povero."
E perchè la gamba della daled è tesa all'indietro verso la gimmel?
Perchè la persona povera deve rendersi disponibile verso quelli che
hanno da dare." E perchè la faccia della daled è girata rispetto alla
gimmel? Affinchè chi ha da dare lo faccia in segreto, cosicchè la
daled non si senta in imbarazzo".
Questi bambini ci dicono che il primo passo è imparare a capire.
Allora, appena siamo in grado di imparare a capire, qual è la cosa che
faremo subito dopo? Un atto di generosità. Di vera generosità. Non la
generosità dove dobbiamo attendere che qualcuno ce la chieda. Non la
generosità che mettiamo in mostra, "Ehy, guarda qui, ti sto dando
qualcosa". Ma invece, la generosità di sentirsi indebitati con chi ci
sta dando l'opportunità di aiutarlo. Ed in questo modo, la persona in
questione avrà l'aiuto che stava cercando con dignità e rispetto. Il
che significa, che una volta imparato a capire, vediamo che non c'è
più alcuna distinzione tra chi da e chi riceve nel mondo. E' solo in
superficie che appare in questo modo , ma nella visione consapevole,
nessuno da senza prendere, e nessuno prende senza dare.
Rabbi Tzvi Freeman
tratto da: Kabbalahitalia
appunti
LO SCOPO DELLE LETTERE
Le lettere sono portali verso i Mondi Superiori.
Creano un ponte tra i regni spirituale e fisico.
La Luce che emettono purifica i nostri cuori.
La loro influenza spirituale purifica gli impulsi distruttivi della nostra natura.
La loro energia sacra purifica le emozioni intolleranti, la paura, l'ansia dal nostro essere.
Certe configurazioni di lettere aiuteranno anche ad eradicare quei piccoli dubbi nella tua mente sul potere delle lettere ebraiche.
Hanno il potere di aiutarci a trasformarci da tiranni in persone bilanciate, e compassionevoli.
Le lettere possono suscitare guarigione, sostentamento finanziario e benessere emozionale.
Le lettere sono portali verso i Mondi Superiori.
Creano un ponte tra i regni spirituale e fisico.
La Luce che emettono purifica i nostri cuori.
La loro influenza spirituale purifica gli impulsi distruttivi della nostra natura.
La loro energia sacra purifica le emozioni intolleranti, la paura, l'ansia dal nostro essere.
Certe configurazioni di lettere aiuteranno anche ad eradicare quei piccoli dubbi nella tua mente sul potere delle lettere ebraiche.
Hanno il potere di aiutarci a trasformarci da tiranni in persone bilanciate, e compassionevoli.
Le lettere possono suscitare guarigione, sostentamento finanziario e benessere emozionale.
la Kabbalah ed i sogni
STATI DI SOGNO
La vita non è che un sogno.
Letteralmente secondo il Zohar, la Kabbalah considera il nostro mondo fisico un'illusione, una residenza temporanea, e non la vera realtà. Il nostro mondo fatto di cappuccino al mattino e di lunghe file nel traffico altro non è che uno di tanti mondi-sogni e dimensioni che ci separano dalla vera realtà. Queste altre dimensioni sono accessibili in vari modi, uno dei quali è attraverso lo stato di sogno.
LO SCOPO DEL SONNO
Quando il sole cala e le stelle illuminano la notte, parte della nostra anima lascia il nostro corpo. Anche se rimaniamo svegli, la nostra anima ci lascia, ecco perchè cominciamo a sentirci sempre più stanchi quando la sera si avvicina. Durante il sonno, il Zohar spiega che 59 parti su 60 della nostra anima hanno lasciato il nostro corpo, mantenendo solo 1/60 per sostenerci fisicamente.
Quando il corpo dorme, le catene dell'esistenza fisica sono rotte di colpo. L'anima è libera di ascendere in un posto nell'atmosfera spirituale dove riceve nutrimento, potere ed un cambio d'olio. Perchè questo bisogno di ricaricarsi? Nel corso di un tipico giorno caotico, le limitazioni di tempo, spazio e moto mostrano il conto al corpo e all'anima. Prendiamo il concetto di tempo, per esempio: il tempo ci tiene costantemente sotto pressione. Sia se ci stiamo divertendo sia se stiamo facendo di tutto per non fare tardi a degli appuntamenti.
PERCHE' LO STATO DI SOGNO?
Durante la nostra "sintonizzazione metafisica", l'anima è in un regno oltre lo spazio ed il tempo. Passato, presente e futuro sono unificati in uno. Il panorama di una vita umana è completamente mostrato dalla vita alla morte. Così, oltre che ad avere una ricarica, l'anima vede degli eventi che stanno per accaderci, sia positivi che negativi. Questi flash sono spesso filtrati dal corpo, da dove prendono la forma di sogni.
La maggior parte dei nostri sogni sono un gran misto di cose. In altre parole, un aspetto di un sogno consiste degli eventi, delle esperienze e pensieri che occupano al momento la nostra mente conscia. Dentro a questa mistura ci sono le visioni dell'anima che albergano nel subconscio.
Secondo la Kabbalah, i sogni ci offrono l'opportunità di capire i tratti negativi del nostro carattere. Possono aiutarci a capire cosa dobbiamo cambiare per crescere spiritualmente. Certo, dobbiamo sapere come leggere ed interpretare il sogno per discernere questa saggezza.
In più, se una persona non ha alcun desiderio di cambiare o fare esperienza di una crescita spirituale e di una trasformazione spirituale (probabilmente il 95% delle persone risiede in questa categoria), allora tutti i messaggi dell'anima sono molto più difficili da trovare. Infatti, probabilmente non ricorderemo neppure la maggioranza dei nostri sogni.
VERITA' E CONSEGUENZE
Tutte le nostre azioni negative verso le altre persone portano ripercussioni, come ditto dalla legge universale di causa-effetto.
Possiamo negare questa verità spirituale.
Ignorarla.
Dubitarne.
O nemmeno rendercene conto.
Anche per ogni occhiata negativa, una parola scortese c’è un’uguale conseguenza negativa che viene verso di noi. Consideralo come l’effetto di un boomerang.
Tutte le ripercussioni che si profilano all’orizzonte sono ciò che la nostra anima percepisce durante il sonno. Conseguenze veramente gravi sono previste dall’anima che produce incubi. Se abbiamo una mente aperta, possiamo estrapolare i messaggi dai nostri incubi ed incominciare a capire ciò che dobbiamo cambiare di noi stessi. Il cambiamento spirituale è il modo proattivo per deviare gli effetti negativi.
E’ detto che il Re Davide fu un uomo con uno straordinario carattere spirituale. Anche se faceva un incubo terribile, era capace di cogliere il messaggio e fare le dovute correzioni nella sua vita.
Il Zohar ci dice che ad un uomo ingiusto sarà sempre mostrato un sogno felice (un sogno non veritiero) così che lo diriga ancora più lontano dal sentiero della verità. Questo principio spirituale è spiegato nel seguente testo del Zohar:
“Chiunque sia disposto a purificare se stesso è purificato dall’alto, e chiunque sia disposto a contaminarsi, è similarmente contaminato dall’alto.”
Zohar II, 200a
Più un individuo è spirituale, più veritieri saranno i sogni che fa.
Quando una persona è fissa su comportamenti egoistici, quando una persona è schiava del proprio ego, questo sbilancerà la bilancia del potere dall’anima al corpo. Così, renderà molto più difficile per l’anima di elevarsi durante il sonno.
TRATTO DA : kabbalahitalia
La vita non è che un sogno.
Letteralmente secondo il Zohar, la Kabbalah considera il nostro mondo fisico un'illusione, una residenza temporanea, e non la vera realtà. Il nostro mondo fatto di cappuccino al mattino e di lunghe file nel traffico altro non è che uno di tanti mondi-sogni e dimensioni che ci separano dalla vera realtà. Queste altre dimensioni sono accessibili in vari modi, uno dei quali è attraverso lo stato di sogno.
LO SCOPO DEL SONNO
Quando il sole cala e le stelle illuminano la notte, parte della nostra anima lascia il nostro corpo. Anche se rimaniamo svegli, la nostra anima ci lascia, ecco perchè cominciamo a sentirci sempre più stanchi quando la sera si avvicina. Durante il sonno, il Zohar spiega che 59 parti su 60 della nostra anima hanno lasciato il nostro corpo, mantenendo solo 1/60 per sostenerci fisicamente.
Quando il corpo dorme, le catene dell'esistenza fisica sono rotte di colpo. L'anima è libera di ascendere in un posto nell'atmosfera spirituale dove riceve nutrimento, potere ed un cambio d'olio. Perchè questo bisogno di ricaricarsi? Nel corso di un tipico giorno caotico, le limitazioni di tempo, spazio e moto mostrano il conto al corpo e all'anima. Prendiamo il concetto di tempo, per esempio: il tempo ci tiene costantemente sotto pressione. Sia se ci stiamo divertendo sia se stiamo facendo di tutto per non fare tardi a degli appuntamenti.
PERCHE' LO STATO DI SOGNO?
Durante la nostra "sintonizzazione metafisica", l'anima è in un regno oltre lo spazio ed il tempo. Passato, presente e futuro sono unificati in uno. Il panorama di una vita umana è completamente mostrato dalla vita alla morte. Così, oltre che ad avere una ricarica, l'anima vede degli eventi che stanno per accaderci, sia positivi che negativi. Questi flash sono spesso filtrati dal corpo, da dove prendono la forma di sogni.
La maggior parte dei nostri sogni sono un gran misto di cose. In altre parole, un aspetto di un sogno consiste degli eventi, delle esperienze e pensieri che occupano al momento la nostra mente conscia. Dentro a questa mistura ci sono le visioni dell'anima che albergano nel subconscio.
Secondo la Kabbalah, i sogni ci offrono l'opportunità di capire i tratti negativi del nostro carattere. Possono aiutarci a capire cosa dobbiamo cambiare per crescere spiritualmente. Certo, dobbiamo sapere come leggere ed interpretare il sogno per discernere questa saggezza.
In più, se una persona non ha alcun desiderio di cambiare o fare esperienza di una crescita spirituale e di una trasformazione spirituale (probabilmente il 95% delle persone risiede in questa categoria), allora tutti i messaggi dell'anima sono molto più difficili da trovare. Infatti, probabilmente non ricorderemo neppure la maggioranza dei nostri sogni.
VERITA' E CONSEGUENZE
Tutte le nostre azioni negative verso le altre persone portano ripercussioni, come ditto dalla legge universale di causa-effetto.
Possiamo negare questa verità spirituale.
Ignorarla.
Dubitarne.
O nemmeno rendercene conto.
Anche per ogni occhiata negativa, una parola scortese c’è un’uguale conseguenza negativa che viene verso di noi. Consideralo come l’effetto di un boomerang.
Tutte le ripercussioni che si profilano all’orizzonte sono ciò che la nostra anima percepisce durante il sonno. Conseguenze veramente gravi sono previste dall’anima che produce incubi. Se abbiamo una mente aperta, possiamo estrapolare i messaggi dai nostri incubi ed incominciare a capire ciò che dobbiamo cambiare di noi stessi. Il cambiamento spirituale è il modo proattivo per deviare gli effetti negativi.
E’ detto che il Re Davide fu un uomo con uno straordinario carattere spirituale. Anche se faceva un incubo terribile, era capace di cogliere il messaggio e fare le dovute correzioni nella sua vita.
Il Zohar ci dice che ad un uomo ingiusto sarà sempre mostrato un sogno felice (un sogno non veritiero) così che lo diriga ancora più lontano dal sentiero della verità. Questo principio spirituale è spiegato nel seguente testo del Zohar:
“Chiunque sia disposto a purificare se stesso è purificato dall’alto, e chiunque sia disposto a contaminarsi, è similarmente contaminato dall’alto.”
Zohar II, 200a
Più un individuo è spirituale, più veritieri saranno i sogni che fa.
Quando una persona è fissa su comportamenti egoistici, quando una persona è schiava del proprio ego, questo sbilancerà la bilancia del potere dall’anima al corpo. Così, renderà molto più difficile per l’anima di elevarsi durante il sonno.
TRATTO DA : kabbalahitalia
martedì 23 settembre 2008
sabato 20 settembre 2008
LOURDES... da un'altra angolazione
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