domenica 8 marzo 2009

l'illusione

94 Useremo ora il termine illusione per indicare tutti gli aspetti delle ingannevoli apparenze e illusioni, fraintesi ed errate interpretazioni che insidiano l’aspirante a ogni passo della via, fino all’unione.
Quest’ultima parola detiene il segreto per eliminare l’illusione, ossia la disillusione, come è stato chiamato esotericamente questo processo di liberazione.
Se avete studiato con attenzione, vi sarà chiaro che la causa dell’illusione è in primo luogo basata sul senso di dualità.
Se questa non esistesse non vi sarebbe illusione e la percezione della natura duplice di tutta la manifestazione è alla radice delle difficoltà che l’umanità incontra nel tempo e nello spazio.

Questa percezione passa per vari stadi ed è il grande problema dell’entità cosciente.

È una difficoltà nel campo della coscienza stessa e in realtà non è inerente alla sostanza o materia.

Colui che dimora nel corpo percepisce in modo errato, non interpreta correttamente; si identifica con ciò che non è il sé; trasferisce la propria coscienza in un mondo di fenomeni che lo sopraffanno, illudono e imprigionano, fino a non aver più pace e sentirsi infelice, pervaso del senso che qualcosa non va.

Riconosce poi di non essere ciò che sembra e che il mondo fenomenico non coincide con la realtà, come aveva supposto.

Da questo momento acquista il senso di dualità, riconosce la “diversità”; si rende conto che questo senso di dualismo deve cessare e che è necessario iniziare un processo di unificazione e un tentativo per pervenire all’unità.

Allora comincia a osservare le sue difficoltà e le affronta coscientemente; per un lungo periodo si impegna a “districarsi dall’illusione per entrare nel mondo in cui solo l’unità è conosciuta”.

ESTRATTO DA A.Bailey l'illusione quale problema mondiale

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