venerdì 7 maggio 2010

S.Paolo, Mantenere l'unita' nell'umilta'


S.Paolo, lett. ai Filippesi, 2,1.

2 1 Se c'è pertanto qualche consolazione in Cristo, se c'è conforto derivante dalla carità, se c'è qualche comunanza di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione,2 rendete piena la mia gioia con l'unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti.3 Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso,4 senza cercare il proprio interesse, ma anche quello degli altri.
5 Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù,6 il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio;7 ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana,8 umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.9 Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome;10 perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra;11 e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.

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