venerdì 7 maggio 2010

S.Paolo, Lavorare per la salvezza

12 Quindi, miei cari, obbedendo come sempre, non solo come quando ero presente, ma molto più ora che sono lontano, attendete alla vostra salvezza con timore e tremore.13 E' Dio infatti che suscita in voi il volere e l'operare secondo i suoi benevoli disegni.
14 Fate tutto senza mormorazioni e senza critiche,15 perché siate irreprensibili e semplici, figli di Dio immacolati in mezzo a una generazione perversa e degenere, nella quale dovete splendere come astri nel mondo,16 tenendo alta la parola di vita. Allora nel giorno di Cristo, io potrò vantarmi di non aver corso invano né invano faticato.17 E anche se il mio sangue deve essere versato in libagione sul sacrificio e sull'offerta della vostra fede, sono contento, e ne godo con tutti voi.18 Allo stesso modo anche voi godetene e rallegratevi con me.

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