"......La creatura umana, vista dal lato interiore, dove il tempo non esiste, appare come un fenomeno mutevole, come un mirabile caleidoscopio.
I corpi, o meglio gli aggregati atomici, scompaiono, o d’un tratto ritornano manifesti.
Bande colorate passano e ripassano, intrecciandosi.
D’improvviso certe regioni si fanno brillanti e risplendono; o svaniscono e perdono colore e sembrano spente.
Ma una luce permane, che tutto sovrasta, da cui emana un fascio di raggi che scende a illuminare l’uomo oggettivo e si concentra in due regioni principali all’interno del fisico: l’una nella testa, l’altra nel cuore.
Si scorgono anche, prima fiochi, poi sempre più luminosi, altri sette pallidi dischi di luce, primo indizio dei sette centri"......
Alice Anne Bailey
I corpi, o meglio gli aggregati atomici, scompaiono, o d’un tratto ritornano manifesti.
Bande colorate passano e ripassano, intrecciandosi.
D’improvviso certe regioni si fanno brillanti e risplendono; o svaniscono e perdono colore e sembrano spente.
Ma una luce permane, che tutto sovrasta, da cui emana un fascio di raggi che scende a illuminare l’uomo oggettivo e si concentra in due regioni principali all’interno del fisico: l’una nella testa, l’altra nel cuore.
Si scorgono anche, prima fiochi, poi sempre più luminosi, altri sette pallidi dischi di luce, primo indizio dei sette centri"......
Alice Anne Bailey
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