venerdì 7 novembre 2008

i figli scelgono i genitori! (prima parte)

LA CROCE KARMICA

Dopo aver riattraversato la zona lunare, l’uomo attira a sè la sostanza astrale che aveva abbandonato: prende su di sè una croce karmica, la quale costituisce quel fardello di impurità, di cattive abitudini e di imperfezioni che nella vita futura costituiranno un ostacolo da superare e da purificare.

A seconda della composizione del suo corpo astrale, l’anima si sentirà attratta verso una particolare madre.

A seconda del suo particolare Io, si sente sospinta verso il padre.

L’astrale cerca la madre; l’io il Padre.

Può avvenire che l’astrale sia attratto da una data madre, ma che l’io non voglia il padre corrispondente: in tal caso la ricerca ricomincia.

Dalle facoltà astrali della madre, l’anima erediterà fantasia e pensiero; dall’io paterno erediterà volontà e impulsi sensitivi.

L’Io è il più neonato fra le nostre parti costitutive: è nato nell’era della Terra.
L’Io sarà costituito coscientemente come lo è il nostro corpo fisico, solo su Vulcano.

L’Io è a tutt’oggi, ancora nel grembo del mondo spirituale. L’io si riflette soltanto, per ora, nel corpo fisico.


L’uomo nasce sulla Terra tramite il congiungimento del germe umano proveniente dalla linea ereditaria di genitori terrestri, e il germe spirituale elaborato da genitori divini, da entità spirituali.

TRATTO DA uno studio steineriano di Tiziano Bellucci "uomo e morte"

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